La co-creazione e l’innovazione collaborativa all’interno dell’azienda è un tema noto da diversi anni ma non è sempre facile identificare modi concreti per coinvolgere i collaboratori in processi generativi.
L’occasione è arrivata quando BPER Banca ci ha chiesto di supportare il team interno di Innovazione, guidato da Giovanni Bursi, a pianificare la sua nuova strategia nel medio periodo, che nel nostro linguaggio significa innovare il modello di business del loro team: proposte di valore per l’azienda, competenze, risorse chiave, modalità di relazione con i clienti interni, collaborazione con nuovi partner, etc.
Da bravi designer abbiamo deciso tutti insieme di far ruotare l’attività attorno ad un progetto concreto e sfidante: descrivere in modo dettagliato il Business Model Canvas della Banca, soprattutto in vista delle recenti operazioni di fusione e acquisizione.
Una buona compilazione del Business Model Canvas, fatta con lo scopo di intervenire anche a livello organizzativo, deve partire da elementi di dettaglio per poi astrarre, sintetizzare e rendere essenziale e comprensibile la modellazione. Occorrono quindi informazioni su Risorse Chiave, Partner Chiave, sui processi e sulla Struttura di Costi e Flussi di Ricavi, elementi che richiedono una conoscenza da “insider”, soprattutto in ambito bancario, dove le regole del gioco dettate dalle banche centrali rendono il gergo ostico e poco fruibile.
Da queste considerazioni è nata l’idea di coinvolgere nell’attività un gruppo di persone rappresentante i principali ruoli dell’organizzazione, dai manager fino a chi si relaziona con i clienti della Banca ogni giorno allo sportello.
Come fare a coinvolgere un campione in breve tempo?
Fortuna vuole che da molti anni, come BigName, collaboriamo con l’Ufficio Formazione di BPER Banca, sotto la guida, nell’area delle soft skills, di Silvia Brandoli, offrendo a Catalogo alcuni percorsi formativi chiave, tra cui uno legato all’Innovazione che coinvolge proprio l’uso avanzato del Business Model Canvas (noi abbiamo sviluppato una versione molto ottimizzata ed usabile del celebre tool di Strategyzer):
Formazione da Catalogo. Perchè BPER Banca offre alle proprie Risorse anche una Formazione su richiesta Individuale, con l’intento di allenare capacità, sviluppare conoscenze ed ampliare la cultura del singolo. L’idea di una collaborazione interna ha entusiasmato e appassionato i due referenti di BPER Banca. Formazione si è resa immediatamente disponibile nell’organizzazione e i colleghi di Innovazione hanno partecipato direttamente ai workshop in qualità di mentor.
Giovanni Bursi è persino intervenuto direttamente in aula, offrendo ai partecipanti una spiegazione chiara e trasparente delle principali tendenze e forza in ambito nel contesto finanziario moderno.
Mappare ed allineare
Una collaborazione interna che ha portato ad un duplice beneficio:
- una mappatura più precisa ed esaustiva, dal punto di vista dell’azienda;
- una maggior comprensione del funzionamento generale della loro organizzazione e l’idea di percepire la possibilità di portare valore reale alla strategia dell’azienda per la quale lavorano, per i partecipanti.
Il programma di formazione e innovazione che abbiamo progettato per BPER Banca è stato pensato per essere svolto completamente in presenza, con i supporti cartacei che tutti un tempo utilizzavamo quotidianamente.
L’attività si è svolta in due cicli, relativi proprio a due classi, per integrare il maggior numero di punti di vista.
Nel corso del primo ciclo di mappatura, tutti i partecipanti hanno avuto modo di acquisire competenze su come si usa il Business Model Canvas, facendo vari esempi ed esercizi oltre alle logiche dell’innovazione. Mettendo a sistema il lavoro di tutto il gruppo, siamo riusciti a modellare i 4 segmenti principali di BPER Banca, producendo un Business Model Canvas per ciascuna area di business: pagamenti, impieghi, raccolta, protezione!
Un ulteriore esercizio ha portato ad confrontare quanto modellato con le 7 Best Practice dei modelli di business rispetto a ciascuna area di business, individuando priorità di sviluppo ed eventuali gap.
Covid-driven innovation
Questo primo prototipo di mappatura, una volta consolidato e sintetizzato dal team, è diventato la base per un secondo ciclo di affinamento con un nuovo gruppo eterogeneo di partecipanti. Ma come spesso accade l’innovazione nasce da eventi esterni ed imprevisti: la pandemia ci ha costretti a svolgere tutto il lavoro interamente online!
Per fortuna gli strumenti di Google Workplace (in particolare Meet per le riunioni e Drive per l’archiviazione e la condivisione di tutti i file), già in essere in azienda, ci hanno permesso di attivare il processo in modalità collaborativa a distanza.
Sempre sotto la guida dei team Formazione e Innovazione di BPER, i partecipanti hanno potuto migliorare ulteriormente la mappatura eseguita in precedenza, partendo dai gap individuati e sfidando i Canvas rispetto alle 4 azioni della strategia Oceano Blu.
Risultati
Per noi fare Innovazione Professionale significa includere nello sviluppo professionale tradizionale la consapevolezza strategica rispetto al contesto più ampio a cui si appartiene. Ecco perché siamo particlarmente soddisfatti dei risultati otternuti da questa profiqua collaborazione:
- I partecipanti hanno ottenuto una maggiore consapevolezza del funzionamento della loro organizzazione, anche delle aree a loro meno note, incrementando l’integrazione tra reparti differenti e conversazioni generative. Questa contaminazione non è mai facile da attivare del quotidiano in azienda, ma aggiunge una quantità di valore senza precedenti in tutte le attività e a tutti i livelli;
- Far sì che i collaboratori abbiano anche la sensazione di poter contribuire alla strategia più ampia dell’azienda;
- Per il Team Innovazione una mappatura sempre più dettagliata del Modello di Business, aree di intervento e priorità viste dal “basso”: un ottimo modo di avere input per la loro pianificazione;
- Il coinvolgimento di futuri potenziali partecipanti abilitati e competenti al programma del Progetto B612, la Call for ideas in essere che il team di Giovanni coltiva da svariati mesi e sta generando importanti iniziative di innovazione dall’interno.
I feedback che abbiamo ricevuto ci hanno rivelato una soddisfazione ed un apprezzamento diffuso nel coinvolgimento e nell’attivazione, un senso di formarsi ma di contribuire contemporaneamente alla propria azienda!
- “Ho capito come applicare concretamente i concetti che abbiamo imparato, per comprendere meglio un Modello di Business complesso come quello della nostra Banca.”
- “La cosa che mi ha colpito di più è stata la possibilità di utilizzare asset già presenti come leve di innovazione, indagando cosa si può migliorare e sviluppando in maniera immediata delle idee per farlo.”
- “Ho potuto ampliare anche le mie conoscenze personali: questo percorso mi ha fatto riflettere su concetti, come l’evoluzione delle Fintech e degli strumenti di pagamento, a cui non avevo mai dato troppo peso”.