L’11 Settembre 2020 è una data da ricordare: ho fatto il primo workshop in presenza dai tempi del lockdown. Solo la scorsa estate sinceramente non mi sarei mai immaginato di trovarmi in aula così presto. Con la versione online, che abbiamo creato lo scorso Febbraio, abbiamo raggiunto risultati tanto esaltanti quanto inaspettati (aumento del 15% medio della media dei voti nei feedback). Ma devo ammetterlo: mi mancava la relazione personale con gli studenti! Il caffè, la pausa pranzo, sbirciare le loro esercitazioni, interagire personalmente con almeno una dozzina di culture differenti…
L’occasione è stata il primo di una serie di appuntamenti fortemente voluti dal Career Center della Business School dell’Università di St. Gallen (HSG), che ha la facoltà di economia più grande dell’intera area di lingua tedesca. Quest’anno i responsabili del programma Ewa Maciejewski (Head of Strategic Projects, Corporate Relations & Careers) e Sander Markiet (Career Development Manager) hanno deciso di applicare tutto il nostro processo di Innovazione Professionale all’interno del processo di career coaching per gli studenti MBA e EMBA. Un’integrazione che va oltre al nostro interventoi: il team di Career Coach, tra cui Luca Allaria e Dominique Gobat, continueranno la relazione con gli studenti integrando i loro modelli con i nostri strumenti e con i risultati dei nostri workshop!
MBA e Innovazione Professionale
Tra una precauzione e l’altra, mi sono trovato davanti un gruppo di studenti di MBA desiderosi di approfondire la conoscenza dei metodi che applico tutti i giorni presso le aziende per aiutare i collaboratori diventare più auto-diretti nella progettazione della propria carriera.
E mai come ora la self-direction è diventata necessaria per chi come loro dovrà trovare lavoro nell’era più low-touch della storia!
Fare Innovazione Professionale infatti significa apprendere una nuova competenza: la capacità di variare il modo con cui un professionista acquisisce, crea e distribuisce valore nel contesto che cambia. Una competenza fondamentale per prendere con consapevolezza e agilità le innumerevoli decisioni che comporta la carriera moderna.
L’innovazione professionale applica il Design Thinking allo sviluppo professionale, insieme ai più moderni paradigmi del marketing personale, quali i modelli di business personali e il Personal Branding, unitamente ai concetti della trasformazione digitale. Imprescindibile parlare di Design Thinking e marketing strategico, che stanno alla base di qualunque decisione di carriera odierna: nel mondo del lavoro attuale, per cui calza a pennello l’acronimo VUCA (Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity), è impossibile riuscire a comprendere anticipatamente quali potrebbero essere i risultati delle proprie scelte e azioni future di carriera in relazione alla situazione di partenza.
Occorre muoversi con modalità più agili, incentrate sulla sperimentazione e sul design. Tantomeno nell’era Covid, dove provare a trovare lavoro nel contesto degli annunci lavorativi è una missione quasi impossibile (milioni di CV di persone lasciate a casa stanno raggiungendo le aziende e i filtri – ATS – stanno lavorando a pieno regime).
Obiettivo o scope di carriera?
Molti degli studenti hanno lasciato il lavoro per un master full time proprio per innovare le loro carriere in un momento di stallo come questo. Ma quando li provoco chiedendo loro di dirmi come si vedono al termine degli studi, molti di loro si rivelano senza un vero e proprio obiettivo. Più un salto nel buio confidando nell’eccellente nome della scuola, nel suo network e nella comprovata qualità del programma.
Ma come spesso ripeto, oggi nella carriera il vero obiettivo è avere un obiettivo. Ancora meglio è progettare il giusto obiettivo. Di fronte a questa presa di consapevolezza colgo un certo sollievo in molti studenti, spesso preoccupati dallo stato di incertezza che vivono, quasi sorpresi nel vedere che alcuni colleghi hanno le idee assolutamente chiare (che molto spesso si rivalano sbagliate). Nella carriera più che un obiettivo la maggior parte degli studenti dei Master ha uno scope più o meno ampio, una certa direzione. Quanti di noi 5 anni fa alla classica domanda da colloquio “come ti vedi fra 5 anni” abbiamo dato la risposta sbagliata?
Ecco perché viene spontaneo ragionare in ottica di Business Design anche per le persone, applicando molti di quei concetti che prima si utilizzavano solo nelle grandi aziende. Oltretutto Non è stato un problema utilizzare un linguaggio specifico del marketing strategico, perché gli studenti di MBA sono forse i più abituati e famelici di ricevere nozioni legate alla strategia!
Il programma formativo per le Business School
Partendo dalla nostra visione dei modelli di business personali per comprendere meglio il mercato del lavoro, abbiamo implementato un prototipo di strategia di Personal Branding utilizzando gli strumenti inclusi nel nostro Toolkit per l’Innovazione professionale (Personal Branding Canvas, Personal Business Model Canvas e Networking Canvas) e applicato il Networking Design per sviluppato allo stesso tempo una strategia di costruzione della Rete di in grado di supportare i loro obiettivi.
Il processo, diviso in 3 moduli, è stato disegnato a più mani con l’aiuto del responsabile del programma di carriera Sander Markiet e i career coach Luca Allaria e Dominique Gobat.
In dettaglio:
Modulo 1 – Business Modeling
Il paradigma di modelli di business organizzativi e personali è l’ideale per comprendere sia il funzionamento delle aziende per cui si vuole lavorare (e fare le domande giuste) sia comprendere i ruoli aziendali (spesso descritti malamente negli annunci lavorativi, sappiamo tutti come nascono!) e capire il grado di fitting con essi.
Il modello di business personale è l’unico strumento al mondo che mette in relazione le proprie risorse chiave, quali competenze, talenti, valori e know-how con il valore trasferito ai “clienti”, intesi come tutti i soggetti per i quali si crea e trasferisce valore (ad esempio manager, colleghi o clienti della propria organizzazione), mettendoli in relazione con i costi e ricavi materiali e immateriali (che vengono spesso trascurati). È un paradigma fondamentale per orientarsi nel mondo del lavoro e del business in generale, dove occorre avere una mappa semplice ed efficace per prendere decisioni. Proprio sulla base di questa mappa si può definire la strategia di Personal Branding più efficace.
Alcuni apprendimenti fatti dagli studenti:
- Comprendere come funzionano le organizzazioni e quali sono i criteri per identificare gli elementi chiave della loro strategia;
- Imparare ad analizzare i ruoli delle aziende e comprendere quali sono le risorse umane più importanti;
- Imparare a leggere correttamente le offerte di lavoro, capendo se si è un buon fit o meno e imparando a fare le domande giuste;
- Comprendere come approfittare del mercato del lavoro “invisibile”;
- Imparare a leggere se stessi nel potenziale ruolo target e capire se si è o meno in grado di creare valore;
- Comprendere come sviluppare nuovo valore e innovare continuamente la propria carriera;
- Comprendere i principali concetti della carriera agile;
- Avere dei criteri per valutare l’utilità di ciascun modulo del Master in corso.
Modulo 2 – Personal Branding per studenti dei Master e per gli MBA
Il Personal Branding in questo contesto viene applicato prima di tutto in modalità “proiettiva”. Grazie al Personal Branding Canvas gli studenti hanno potuto immaginare/progettare la loro strategia di credibilità al termine del master per una specifica posizione obiettivo. Un prototipo fondamentale per rendersi conto anticipatamente di eventuali elementi da sviluppare (ad esempio uno specifico curriculum di progetti o materie durante il Master) o di un eventuale NON fitting. A volte è meglio che siano loro a rendersene conto in autonomia!
Alcuni apprendimenti fatti dagli studenti:
- Comprendere ragioni, linee guida, tattiche e strumenti per consolidare la propria immagine professionale;
- Imparare ad identificare il proprio pubblico di riferimento;
- Imparare generare fiducia e credibilità;
- Comprendere come scegliere un differenziazione rilevante;
- Identificare delle iniziative di comunicazione coerenti;
- Capire come gestire la propria immagine online;
- Capire a quale moduli/progetti del master attribuire particolare importanza per la propria immagine professionale;
- Imparare a sviluppare concretamente un piano di lavoro coerente con la propria specificità.
Un processo e competenze da ri-attivare nel momento in cui l’obiettivo diventi improvvisamente più chiaro.
Modulo 3 – Networking
La qualità di un professionista e della sua carriera è strettamente legata alla qualità della sua rete di contatti. Il lavoro sul Networking è stato facilitato partendo dal nostro Networking Canvas, strumento che prende spunto ed evolve il fantastico lavoro fatto da Rob Cross di Connected Commons. L’idea di fondo emersa dalle sue ricerche è che le persone di successo hanno il supporto di “network di formazione varia ma selezionata, composti da relazioni di alta qualità con persone provenienti da molti mondi diversi” (Rob Cross and Robert J. Thomas).
Grazie al nostro Networking Canvas gli studenti hanno appreso lo stato attuale della loro rete in funzione dei loro obiettivi (o meglio del loro scope) e hanno preso le prime decisioni in merito ai passi per svilupparla in maniera strategica, nel blocco corretto.
Il workshop sul Networking Canvas è avvenuto totalmente online per ottimizzare tempi e agende, usando Zoom Meeting e il Canvas in modalità digitale con Powerpoint.
Feedback
Ecco le impressioni “a caldo” di Luca Allaria, Coach di Carriera alla St. Gallen:
L’esperienza del rientro è stata affascinante: i ragazzi si sono confrontati, in maniera ludica e costruttiva, alla realtà del mercato che costantemente cambia. Hanno acquisito maggiore coscienza della loro identità professionale e di come presentarla in maniera efficace al mercato. In aggiunta, hanno acuito la loro capacità critica nei confronti delle offerte di lavoro, avendo una struttura con cui interpretare le offerte di lavoro e comprendere quali competenze e caratteristiche siano richieste, esplicitamente o implicitamente.
Una giornata intensa, ludica, istruttiva e che integra perfettamente il percorso di sviluppo personale degli studenti MBA qui a San Gallo.
Un inciso: le stesse competenza sono utili anche ai lavoratori in azienda che vogliono essere più auto-direzionati (self-directed)! Applichiamo questi concetti infatti anche in molti dei nostri progetti di Talent Development.
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